Nicolò Fabi ha avuto un percorso di crescita esponenziale che lo ha portato nel giro di pochi anni a diventare uno degli artisti più affermati.
Nicolò Fabi nasce a Roma il 16 maggio del 1968. Fin da giovane la musica diventa una parte importante della sua vita (nel 1986 lavora come assistente di palco ai concerti di Alberto Fortis).
Nel 1997 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Capelli” che vince il premio della critica nella categoria Nuove Proposte. Questo brano rientra nel suo primo album Il giardiniere, un disco che ottiene un buon successo. Da qui inizia alcune collaborazioni, la più importante con l’amico Max Gazzè.
Nel 2003 Fabi pubblica La Cura del tempo che contiene alcuni duetti importanti tra cui quello con Fiorella Mannoia. Successivamente collabora con alcuni grandi artisti come Claudio Baglioni e Edoardo Bennato. Nel 2006 torna al Festival di Sanremo come ospite nella serata dei duetti cantando con gli Zero Assoluto “Svegliarsi la mattina“. Nello stesso anno pubblica la prima raccolta dal titolo Dischi volanti 1996-2006, al quale segue un tour di 21 concerti dal titolo “Dischi volanti tour”. Fabi ottiene, in questi anni, successo anche in Spagna per alcuni lavori pubblicati in lingua iberica.
Nel 2009 pubblica l’album Solo un uomo, ma purtroppo nel 2010 viene colpito da una tragedia immane: la figlia Olivia, che non ha ancora compiuto 2 anni, muore per meningite. In sua memoria Fabi organizza un concerto al quale partecipano grandi artisti come Alex Britti, Jovanotti, Elisa, Gianni Morandi e i Subsonica, con il ricavato che venne devoluto in beneficenza per cercare di sconfiggere questa malattia.
Nel 2012 esce con il brano “Una buona idea” che anticipa l’uscita del settimo album Ecco, ma nel 2014 si unisce a Max Gazzè e Daniele Silvestri per iniziare un progetto comune che sta avendo grandi risultati.Il futuro appare roseo per questi tre solisti che si sono uniti in un trio che sta riscuotendo un successo stratosferico.